Formazione e carriera

    Il Professore Vincenzo Rapisarda, laureato in Medicina e Chirurgia nell’Università di Catania, con voto 110/110 e lode più premio “Clementi“, relatore il Professore Carmelo Pero, specializzato in Neuropsichiatria nell’Università di Palermo, con il Professore Agostino Rubino, ha conseguito la libera docenza in Clinica delle Malattie Nervose e Mentali e quella in Neuropsichiatria Infantile.

    Ha insegnato Psicologia dell’età evolutiva nel Magistero di Catania, per primo a Catania Neuropsichiatria infantile nella Facoltà di Medicina e quindi, da Ordinario, Psichiatria. Ha istituito la Scuola di Specializzazione in Psichiatria nel 1978, che ha diretto sino al 2004.

    Ha istituito inoltre il diploma, poi laurea, in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica, che ha diretto sino al 2007 e la scuola di Servizio sociale psichiatrico. Vice presidente della Società Italiana di Psichiatria dal 1980 al 1982 con il Professore Rinaldi di Napoli e dal 1985 al 1988 con il Professore Cazzullo di Milano. Presidente dell’IRRSAE Sicilia che ha realizzato l’aggiornamento e la sperimentazione in tutte le scuole siciliane (elementari- 25.000 insegnanti- , medie e superiori) dal 1984 al 1989.

    Ha iniziato a Catania l’indirizzo psicoterapico della Psicosintesi di Assagioli. Dal 1980 dirige la rivista “Formazione psichiatrica” che dal 2010 si è estesa alle Scienze umane. Ha ricevuto i seguenti premi “Pirandello“, “Tirsi” e “Premio Sicilia tra Storia e Scienza“.

    E’ stato da studente Presidente della FUCI di Catania, Vice Presidente dell’Azione cattolica della Diocesi catanese, da molti anni è Vicepresidente della sezione catanese dei Medici cattolici, collaborando col Presidente, il prof. Salvatore Castorina, Direttore della Casa di cura “Morgagni”.

    Autore di oltre 500 contributi scientifici e di diverse monografie, si è occupato di psicopatologia e terapia della depressione, di biofeedback, di psicodiagnostica informatizzata, di riabilitazione, organizzando diversi Congressi Nazionali ed Internazionali.

    La sua attività professionale che si avvale di collaboratori e psicologi per l'attività psicodiagnostica informatizzata e psicoterapeutica, prevede anche l'utilizzo dell'elettroencefalografia e del biofeedback.